Il Codice dell’Amministrazione Digitale è stato emanato con il Decreto Legislativo n.82/2005, aggiornato dal Decreto Legislativo 30 dicembre 2010, n.235 e dai vari Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si sono succeduti.
Il Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale traccia il quadro legislativo entro cui deve attuarsi l’informatizzazione dell’azione amministrativa e sancisce veri e propri diritti dei cittadini e delle imprese in materia di uso delle tecnologie nelle comunicazioni con le amministrazioni pubbliche.
Il CAD ha infatti lo scopo di assicurare e regolare la disponibilità, la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in modalità digitale utilizzando, nei modi più appropriati, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione all’interno della pubblica amministrazione e nei rapporti tra amministrazione e privati.
Il Decreto di istituzione del CAD prevede una serie di pagine obbligatorie per i siti web della Pubblica Amministrazione, comprese le scuole che sono a tutti gli effetti equiparate a qualsiasi altra pubblica amministrazione.
Tra le finalità del CAD rientra la “dematerializzazione”, un processo di innovazione tecnologica che prevede la conversione del documento cartaceo in un adeguato formato digitale che ne mantiene la valenza giuridica risultando più facilmente fruibile grazie ai mezzi informatici, finalizzati al superamento della materialità, così da beneficiare dei vantaggi offerti dalla tecnologia.
Non è oggi più possibile produrre e trasmettere atti cartacei tra uffici delle pubbliche amministrazioni. È necessario pertanto gestire tutti i documenti in modalità digitale. Anche la firma dei documenti deve essere digitale per garantire l’autenticità dello stesso documento.
L’ estensione della procedura di dematerializzazione avverrà nei confronti del Personale Scolastico ai sensi di quanto previsto dalla semplificazione amministrativa, tenuto conto delle regole di gestione totalmente dematerializzata dei documenti dalla fase della loro generazione alla conservazione digitale degli stessi.
Si allegano: